
Cominciamo col dire che qualsiasi film che presenti nella colonna sonora una delle più belle canzoni pop di sempre, ovvero “Please, please, please let me get what I want” degli Smiths, merita perlomeno un’attenzione positiva. Se poi considerate che, a prescindere dalla colonna sonora, This is England è veramente un grande film, allora non ci si può esimere dal consigliarlo.
Uno sguardo su un Inghilterra martoriata, quella dei primi anni ottanta, della Tatcher, quella dei tre milioni e mezzo di disoccupati, del conservatorismo esagerato, della guerra delle Falkland
Ma il film di Shane Meadows, malgrado tutta la violenza trattata è anche un “poetico” film sul cambiamento necessario per diventare grandi, mentre c’è tanta gente che rimane ferma al palo . Il piccolo Shaun, interpretato dallo straordinario (lui, come tutti gli altri attori) Thomas Turgoose impara sulla propria pelle che tutto ciò che lo circonda non è un gioco, ma anzi è più duro di una guerra. E se la guerra quotidiana si confonde per immaginazione con quella “vera”, quella dall’altra parte del mondo, vestiti da soldati, è perché non si riesce a trovare una semplice strada d’uscita a qualcosa che dovrebbe essere scontato: il diritto a una vita “normale”. E se guardate bene, malgrado la guerra abbia un altro nome, il 1983 non è poi così lontano. Un film per chi c'era, come me, ma anche per chi non c'era e vuole capire.