martedì 2 settembre 2008

Torno ora dal Festival BD di Roquebrune sur Argens, uno dei tanti festival del fumetto che durante l'anno si possono trovare in territorio francese, ognuno entusiasmante e ognuno particolare. Il delizioso borgo medievale che ospita questo festival si trova a due passi dal mare, in un contesto, questo di fine estate, ancora molto vacanziero. In effetti è un po' il festival delle vacanze per molti autori francesi che qui hanno la seconda casa, ad esempio Zep o Jean Graton, che passeggiano rilassati tra ristorantini e bancarelle varie. Una piccola Angouleme insomma, ma al caldo.
I cacciatori di dediche e autografi erano anche qui agguerritissimi e in file ordinate davanti ai loro autori preferiti tenevano la posizione a trenta gradi all'ombra. Un servizio mobile di beni refrigeranti garantiva il minimo della sopravvivenza e benchè l'attendessi con maligno piacere, non ho assistito a svenimenti.
S.P.Q.F.! Malauguratamente assenti gli editori, a parte un paio di gruppi collettivi di giovani autori regionali. Un bel festival per il pubblico ma piuttosto scarso per gli addetti ai lavori. La bambina che spulcia insieme a me i fumetti alla ricerca del pezzo raro è mia figlia Alice, cinque anni e tutta una carriera di collezionista davanti.