Poi si entrava nei locali della mostra e le vignette, sagacissime, ti descrivevano le sofferenze di chi non ha nulla e le ingiustizie che il mondo ricco infligge a quello povero. Sorridi una frazione di secondo e subito ti sale un groppo in gola, ti si stringe lo stomaco e passi alla vignetta successiva alla ricerca di un segnale di speranza. Essere nati nella parte del mondo dove si mangia e si beve ti carica di una bella responsabilità, così a mezzogiorno dopo i riconoscimenti ai partecipanti, siamo andati a pranzo. La mostra resta a Muggiò ancora qualche giorno poi va in Messico. Vale una visita, anche per la nutrita presenza di vignettisti cubani, ma se volete ridere portatevi i fazzoletti.
Nella foto, Marilena Nardi fugge con tavole originali e Ro Marcenaro esibisce evidente benessere.
2 commenti:
ma pubblicare qualche tuo nuovo disegno, no?
Ciao!!!!
Una perla di saggezza, Danilo.
Provvedo subito.
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